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Descrizione servizio
Con la dichiarazione dei redditi il contribuente dichiara quali sono stati i suoi redditi e quali sono stati i suoi oneri deducibili e detraibili durante l'anno. Attraverso questa dichiarazione si liquidano le imposte da pagare per l’anno in considerazione, e gli eventuali acconti di imposta per l’anno successivo.
Le imposte sono l’Irpef, se persone fisiche, o l’Ires, se società di capitali o enti (commerciali ed equiparati, non commerciali ed equiparati).
La dichiarazione dei redditi si divide in:
• dichiarazione dei redditi persone fisiche (con o senza partita iva),
• dichiarazione dei redditi società di persone (società semplice, società in nome collettivo o snc, società in accomandita semplice o sas),
• dichiarazione dei redditi società di capitali (società a responsabilità limitata o srl, società in accomandita per azione o sapa, società per azioni o spa),
• dichiarazione dei redditi enti commerciali e non commerciali ed equiparati.
Sono tenute al pagamento delle imposte sui redditi tutte le persone fisiche residenti e non residenti nel territorio dello Stato. Il soggetto residente deve tassare i redditi prodotti ovunque nel mondo, così come anche un soggetto non residente deve tassare i redditi prodotti su questo territorio.
Esistono tre diversi modelli differenziati in base alla propria condizione:
• Modello 730
• Modello UNICO
• Modello RED
Modello 730, cos'è e chi deve presentarlo
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati.
Esso comporta diversi vantaggi. Principalmente, il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell'imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre); se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di
agosto o settembre) direttamente nella busta paga.
Devono fare il modello 730 tutti i cittadini che hanno percepito redditi:
• di lavoro dipendente e di pensione;
• di terreni o di fabbricati (ad esempio i canoni di locazione);
• di capitale (ad esempio gli utili di società);
• di lavoro autonomo senza partita IVA (ad esempio per il lavoro occasionale);
• diversi (ad esempio i redditi dei terreni e dei fabbricati situati all’estero).
Modello UNICO
Il modello UNICO è uno strumento fiscale per effettuare la dichiarazione dei redditi; è utilizzato dai contribuenti per presentare agli enti preposti i documenti legati al reddito percepito in un anno.
Esistono diversi modelli da utilizzare in base al regime fiscale e all’attività:
• SP (Società di persone);
• SC (Società di capitali);
• ENC (Enti non commerciali): va dichiarato da enti non commerciali, ONLUS e società semplici.
Sono tenuti a presentare il modello unico i seguenti contribuenti:
• Lavoratori autonomi con Partita IVA
• Imprese
• Soggetti che devono presentare dichiarazioni IVA, IRAP e 770
• Coloro che risiedono all’estero
• Soggetti in possesso di redditi diversi
Tuttavia, in alcuni casi devono presentare il modello unico anche i lavoratori dipendenti:
• Quando il soggetto, a causa di un cambio di lavoro nell’anno precedente, ha ricevuto diverse CU e l’imposta sul reddito totale supera di 10,33 euro le ritenute avute
• Il lavoratore dipendente ha ricevuto somme dall’INPS sulle quali non è stata applicata alcuna trattenuta
• Il lavoratore dipendente ha beneficiato di deduzioni dal reddito
• Al soggetto non sono stati trattenuti l’addizionale comunale o il contributo di solidarietà
• Il contribuente ha ottenuto un reddito tassato separatamente, ad esclusione del TFR
• Nel caso in cui il soggetto abbia ottenuto una plusvalenza
Modello RED, a chi è rivolto
Il Modello RED, al pari di un Modello 730, è una dichiarazione per alcuni redditi percepiti. Si tratta di un documento che i pensionati, che percepiscono alcune tipologie specifiche di indennità, devono presentare all’INPS, specialmente per quelle prestazioni collegate al reddito del nucleo famigliare.
Questo reddito infatti può variare nel tempo, e causare così la variazione dell’importo delle indennità spettanti, oppure può anche comportarne l’impossibilità di riceverle. Questo modello rappresenta una dichiarazione aggiuntiva a quella che può essere effettuata ogni anno che coinvolge il Modello 730 o il Modello Redditi PF, ma non sempre va compilato e inviato.
A differenza dei modelli sopra citati, questo documento non va inviato al fisco, ovvero all’Agenzia delle Entrate, ma va comunicato all’INPS, che si occuperà poi di calcolare correttamente le indennità spettanti, verificando che siano corrette.